La maggior parte dell’aumento di peso si verifica dopo i 60 anni, di solito a causa di un calo delle abitudini alimentari e in mancanza di esercizio fisico, dimenticando spesso che queste due abitudini sono essenziali in tutte le fasi della vita. Tuttavia, dimagrire a 60 anni, qualora ce ne fosse il bisogno, significa prendersi cura in modo particolare della propria salute.
Da dove si può iniziare? Praticando qualsiasi attività che consenta di muoversi per migliorare il cuore, la flessibilità e l’equilibrio, così come mangiando cibi salutari onde evitare di aggravare disturbi come l’ipertensione, il colesterolo o il diabete. Ma non solo. Ci sono altre numerose considerazioni a cui prestare attenzione.
Per questo motivo, in questo articolo vi offriamo alcuni consigli su come perdere peso a 60 anni.
1. Mantenersi attivi
Mantenersi attivi, al di là delle faccende quotidiane in casa o in famiglia, è estremamente importante. Infatti, sentirsi in grado di iniziare la giornata con attività che moltiplicano l’energia del corpo vi farà sentire dinamici e per nulla estranei a un’esistenza proattiva e felice.
Per questo motivo, gli specialisti della salute sono propensi a privilegiare il potere miracoloso dell’esercizio fisico in ogni momento. Si sottolinea che con l’avanzare dell’età è molto importante scegliere un’attività fisicamente intensa ma che, allo stesso tempo, possa essere svolta in un contesto favorevole per il divertimento.
Dunque, una buona raccomandazione è quella di fare almeno 30 minuti di attività fisica al giorno. Per farlo, scegliete un’attività che vi piace, come camminare, andare in bicicletta, nuotare o anche fare giardinaggio, se vi appassiona. Indipendentemente dal tipo di esercizio, l’idea è quella di attivare il corpo, rilasciare endorfine, combattere lo stress ed evitare di ingrassare.
Insomma, l’età non dovrebbe mai essere una scusa per non fare sport.
2. Dimagrire a 60 anni: allenamento di resistenza o con pesi
Un altro valido trucco per dimagrire a 60 anni e mantenere attivo il metabolismo è quello di fare esercizi di resistenza o con i pesi per 30 minuti, almeno tre giorni alla settimana. Questo tipo di allenamento, oltre ad aumentare la massa muscolare, contribuisce anche a migliorare l’equilibrio e a ridurre il declino della forza ossea. Come per l’esercizio aerobico, qualsiasi allenamento di forza è meglio di niente, quindi cercate attività che si adattino a ogni stile di vita.
Chiaramente, ognuno dovrebbe farlo al proprio ritmo, senza mai dimenticare che a questa età si verifica un calo della massa muscolare.
Infine, dobbiamo ricordare che le persone con una vita sedentaria non solo aumentano di peso con l’avanzare dell’età, ma incorrono persino in un maggior rischio di malattie cardiache e diabetiche.
3. Prendersi cura della propria alimentazione
Partiamo da una frase sicuramente comune a tutti. “Siamo ciò che mangiamo”. Non a caso, nel campo della nutrizione, la raccomandazione più comune è quella di prestare attenzione a ciò che si mangia.
Ovviamente la cura dell’alimentazione è fondamentale in tutte le fasi della propria esistenza, ma nel periodo di vita di cui stiamo parlando è particolarmente importante. Sebbene una persona di età compresa tra i 50 e i 60 anni non sia una persona anziana, è un essere umano che ha superato il cosiddetto “punto di mezzo”. Ci riferiamo a un momento in cui ci si guarda indietro e si riflette su ciò che si è raggiunto e no, e per questo motivo, come abbiamo detto prima, è essenziale sentirsi in salute.
Quindi, quali alimenti preferire per la propria alimentazione? Indubbiamente la frutta e la verdura, se fresche tanto meglio. Allo stesso modo è preferibile optare per prodotti integrali e carni magre, come il pollo. Inoltre, gli alimenti ricchi di sostanze nutritive contribuiscono a ridurre il rischio di malattie cardiache, diabete e cancro.
Al contrario, gli alimenti altamente trasformati, ricchi di zuccheri e di grassi, non sono più appropriati in questa interessante fase della vita, per cui è meglio eliminarne il consumo o ridurlo significativamente dalla dieta.
Vi assicuriamo che un buon trucco per perdere peso a 60 anni è quello di optare per alimenti ricchi di fibre e ad alta densità di nutrienti, che rallentano il processo digestivo, impediscono di sentire la fame – aumento della sazietà – e aumentano il tasso metabolico.
4. Dimagrire a 60 anni: regolarizzare la frequenza dei pasti
Un altro trucco per perdere peso a 60 anni, anche se in realtà dovrebbe essere esteso a tutte le età, è quello di consumare diversi piccoli pasti nel corso della giornata invece di tre pasti abbondanti.
Questo consiglio è più che mai pertinente in questo momento, perché con l’avanzare dell’età il processo digestivo rallenta un po’ e mangiare diversi piccoli pasti aiuta a superare questo problema. Per di più, distribuendo i pasti durante tutta la giornata si mantiene equilibrato il livello di zucchero nel sangue, in modo da non ritrovarsi affamati a causa di un calo di zuccheri.
D’altra parte, tenete d’occhio le dimensioni delle porzioni. Infatti, molte persone consumano fino al 50% in più dell’apporto calorico giornaliero raccomandato. Di conseguenza leggete attentamente le etichette e non mangiate mai direttamente dalla busta o dalla scatola, perché è molto facile continuare a mangiare più del dovuto.
5. Dimagrire a 60 anni: la menopausa incide sullo stile di vita
Ebbene sì, anche dopo la menopausa bisogna seguire una serie di accorgimenti. Come abbiamo avito modo di vedere nel precedente articolo, i cambiamenti ormonali sono responsabili di una serie di conseguenze. Questi, infatti, se associati a una dieta ipercalorica e nessuna attività fisica, portano solo ad un significativo aumento di peso.
Un’altra ragione per la quale seguire i consigli che abbiamo suggerito è che nelle donne in post-menopausa il metabolismo rallenta e il grasso tende a concentrarsi maggiormente nei fianchi e nelle gambe, oltre che nella zona addominale.
E ricordate che il sovrappeso è a sua volta causa di molte altre patologie, come le malattie coronariche.